La specializzazione assicurativa è fondamentale per far presa sul cliente, eppure l’errore più grosso in cui incappano tanti intermediari assicurativi e ti garantisco che non sto parlando solo di subagenti o produttori, è quello di pensare che più prodotti si hanno nel proprio paniere e più si fatturerà.
Il subdolo pensiero che si infiltra nel cervello è: “Se riesco ad avere una soluzione per ogni richiesta che mi viene fatta, non perdo trattative, il che mi porterà a vendere più polizze”.
La realtà è che quel subdolo pensiero ti porterà a scavarti la fossa da solo. Se la pensi così, oggi voglio farti riflettere su un aspetto che stai trascurando:
“Non sei Amazon, non sei eBay, sei uno dei 220.301 cavolo di intermediari operanti oggi in Italia e in qualità di Subagente, lo starai facendo per una delle 29.300 società di intermediazione assicurativa attive sul territorio!”
La specializzazione assicurativa è la prima soluzione al calo della redditività.
Ora dimmi: Perché io dovrei assicurarmi con te? Sai darmi una risposta convincente a questa domanda che sia nel frattempo diversa da quella che potrebbero darmi gli altri 220.300 intermediari?
Se sai darmi una risposta interessante alla domanda che ti ho appena fatto allora sei sulla buona strada, altrimenti spero fortemente che tu abbia un “Piano B” perché stai per essere spazzato via dalla battaglia intergalattica che si sta combattendo.
Se per vendere più polizze prima dovevi lottare solo con i tuoi concorrenti di piazza, oggi a spartirsi la torta assicurativa ci sono i Giganti!
Banche, Poste, Compagnie telefoniche, Comparatori online e Supermercati ti stanno spazzando via e quando te ne accorgerai sarà troppo tardi.
Amico svegliati! Sei in guerra con una Tribù di Godzilla e vuoi abbatterli con uno stuzzicadenti?
Voglio portarti a fare una riflessione.
Immagina di essere da qualche giorno disturbato da fitte che ti torturano il ginocchio. Non passandoti, decidi di andare dal tuo medico curante e lui ti liquida con un “Molto probabilmente avrà fatto qualche movimento che non doveva. Metta un po’ di ghiaccio, prenda un antinfiammatorio e vedrà che va a posto!”.
Quelle parole non ti hanno convinto molto, e tu invece di andare in farmacia a prendere un antiinfiammatorio per poi ritirarti a casa per mettere sopra al tuo ginocchio una borsa del ghiaccio, decidi di cercare online uno specialista per farti vedere privatamente.
Preso l’appuntamento, lo specialista ti visita per 10 minuti e ti consiglia di fare una risonanza magnetica.
Tu paghi 200 euro e a quel punto prendi come oro colato il consiglio.
Torni dopo 20 giorni con la tua risonanza e un dolore alleviato dall’antinfiammatorio che comunque hai preso e lo specialista ti tranquillizza dicendoti che non è nulla di gravissimo, ma che se fossi suo figlio, per prevenire problemi futuri ti consiglierebbe un ciclo di TENS che fa il collega dello studio in cui lavora.
Visto che è uno specialista, paghi 150 euro, visto che è la seconda visita e se ci tieni ad evitare problemi futuri al tuo ginocchio lo ascolti e ti spari le TENS.
Morale della storia?
“Tutti ci fidiamo più di uno Specialista che di un Generalista”
Allora mi spieghi perché ti stai autosabotando continuando a fare il generalista?
Questo amico è il primo stratagemma vincente che devi mettere in atto per vendere più polizze
Vuoi sopravvivere alla Tribù dei Godzilla che ti vuole schiacciare?
La specializzazione assicurativa è la soluzione.
Ora, mentre cerchi di schivare i colpi del nemico, il primo passo che devi compiere è quello di ritagliarti del tempo per spremere le meningi con l’obiettivo di darti una risposta alla domanda che ti ho fatto prima:
“Perché il cliente dovrebbe scegliere Te e non uno degli altri 220.300 intermediari? In cosa vuoi e puoi specializzarti?”
Questa è la prima domanda a cui devi rispondere per poter erigere forti mura dalle quali difenderti e sferrare i tuoi prossimi attacchi.
Se invece di sopravvivere vuoi vincere la guerra, allora ti serve un arsenale di armi fotoniche che solo Vendere Assicurazioni™ con MetodicASS™ può darti…